Può capitare, specie in primavera ed estate, di imbattersi in un cucciolo di gatto smarrito. La prima cosa da fare è accertarsi che la mamma non sia nelle vicinanze. Magari il piccoletto si è perso, o la mamma lo ha lasciato da solo per andare a cercare cibo. La cosa migliore è sempre che sia mamma gatta a prendersi cura dei cuccioli, almeno fino a tre mesi d’età. Se la mamma non si trova, o purtroppo è deceduta, bisognerà prendersi cura del baby.
La prima cosa da fare è valutarne l’età, cosa che potete fare da soli se siete pratici o farlo fare a un veterinario (sempre consigliato, così visiterà la bestiola). Se il cucciolo ha più di otto settimane la faccenda è abbastanza semplice, poiché sarà già in grado di nutrirsi come di svolgere tutti i compiti essenziali. Se è più piccolo, dovrete intervenire voi.
I gattini devono essere nutriti circa ogni due o quattro ore (a seconda della loro età esatta), 24 ore su 24. Si consiglia di usare piccoli biberon specifici (si trovano in farmacia e presso negozi specializzati). Dategli latte in polvere (ovviamente sciolto in acqua) per cuccioli di gatto, evitare il latte di mucca o capra, che potrebbe provocare al gattino una diarrea pericolosa. Dopo che avrà finito di mangiare, dovrà fare il ruttino. Appoggiatelo sulla vostra spalla o sulla pancia e dategli delicatamente piccole pacche sulla schiena finché non rutta I gattini neonati non possono controllare la propria temperatura corporea fino a quando non hanno almeno tre settimane e si raffreddano facilmente, vanno quindi tenuti al caldo. Si può costruirgli un nido morbido, come una scatola con una coperta sotto la quale collocare una bottiglia piena di d’acqua calda. Bisogna assicurarsi che i gattini abbiano spazio per allontanarsi dal caldo, se lo desiderano. Se un gattino ha bisogno di essere ripulito, bisogna lavare solo alcune parti del suo corpo con un panno bagnato con acqua tiepida. Va poi asciugato con un asciugacapelli (a bassa temperatura) e un asciugamano.
I gattini di età inferiore a quattro settimane devono essere stimolati a fare i bisogni. Mamma gatta usa la lingua per farlo, ma noi possiamo usare un batuffolo di cotone, un fazzoletto o un asciugamano caldo e umido per strofinare molto delicatamente la zona anale del gattino. Le feci completamente solide di solito non si formano mentre i gattini stanno bevendo il latte artificiale. Se i gattini hanno problemi a urinare o defecare, bisogna consultare immediatamente un veterinario. Un gattino sano urina quasi ogni volta lo si stimola e avrà un movimento intestinale una o due volte al giorno.
Ora siete pronti a diventare mamme gatte.