Tutti i cani vanno aiutati. Un’affermazione ovvia, ma ci sono alcuni che vanno aiutati più di altri, perché la vita, o meglio gli uomini, hanno deciso per loro un destino crudele. Tra questi cani sfortunati ci sono i levrieri da corsa e da caccia (greyhound, lucher, galgo), costretti a una vita brevissima fatta di sfruttamento e prematuramente condannati a morte. Sono cani “frutto” di un’industria malata che vuole questi animali per le corse e per la caccia e se ne sbarazza non appena non risultano più utili a tali scopi. Questi cani non sono randagi o il risultato di gravidanze non desiderate, al contrario le cucciolate vengono programmate ma la metà dei cuccioli viene “eliminata” (ovvero uccisa) da subito. Crescendo, un altro quarto degli esemplari subisce la stessa sorte poiché ritenuto inadeguato alla scopo per cui è stato fatto nascere.
L’obiettivo, infatti, è produrre (perché di produzione si tratta) campioni nella caccia alla lepre e nella corsa in cinodromi, insomma “strumenti” per il divertimento di Paesi anglosassoni e Spagna. Ma quando i sopravvissuti raggiungono 2-3 anni di vita, e non sono più competitivi, vengono a loro volta eliminati nei modi più svariati: eutanasia, vendita/donazione a centri di ricerca, abbandono, impiccagione, colpi di arma da fuoco, vendita per le corse nel Terzo Mondo, fame, folgorazione, randellate. Fini orribili. Secondo le stime dell’Associazione Greyhounds Rescue of Ireland, ogni anno sono 10.000 (stima per difetto) i greyhounds di cui non si sa più nulla. In Spagna, invece, si valutano attorno sai 70.000 i levrieri uccisi annualmente alla fine della stagione venatoria.
A questa barbarie si oppone SOS Levrieri, una Onlus che si dedica a salvare e a far adottare i levrieri da corsa e da caccia. SOS Levrieri collabora con tutte le Associazioni e gli Enti che, a livello nazionale e internazionale, perseguono questi stessi obiettivi, promuovendo l’adozione in Italia.
Anche la Clinica Veterinaria Parabiago ha deciso di aiutare SOS Levrieri, visitando gratuitamente i cani che arrivano in Italia e aiutandoli in questo modo a sfuggire a un destino ingiusto per trovare un’adozione in Italia. Se anche voi volete fornire un contributo all’associazione potete contattarla tramite internet all’indirizzo www.soslevrieri.eu.
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