il nostro staff

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venerdì 27 dicembre 2019

UN ROBOT PER GATTI?


È attualmente allo studio, da parte di una società privata, un progetto (progetto Ebo) mirato alla creazione di un robot per gatti. Si tratterebbe di una creatura artificiale in grado di muoversi e di emettere suoni e luci, in modo da spingere il gatto di casa a giocare con lui. L’obiettivo sarebbe fare compagnia al gatto quando si trova da solo in casa, magari perché i padroni si trovano a scuola o al lavoro, ed evitare che l’animale diventi troppo dipendente dalla presenza degli umani. Nonostante l’idea sia nobile, non possiamo fare a meno di domandarci se non sarebbe più semplice e più utile regalare all’amato micio la compagnia di un suo simile.

sabato 14 dicembre 2019

QUANTI CANI E GATTI?


Legambiente ha presentato l’ottava edizione del dossier “Animali in città”, che si pone l'obiettivo di contare quanti cani e gatti sono presenti in Italia.
Per i gatti il conteggio non è affatto semplice, dato che non vanno obbligatoriamente registrati (i cani sì, tramite microchip). Così si è arrivati a delle stime che comprendono animali domestici, colonie feline o nei canili e randagi in città e campagne. I registrati solo solo 602.421, ma se si considerano i numeri dei gatti presenti nelle colonie feline forniti da 250 Comuni si passa a 1.020.646.
In realtà, come confermano tutte le indagini relative alla presenza di animali da compagnia nelle case degli italiani, il numero dei gatti in Italia sarebbe molto più alto e simile a quello dei cani, e supererebbe i 10.000.000. 
Secondo Lagambiente, infatti, il numero dei cani oscilla tra gli 11.630.000 e i 27.300.000. Secondo le anagrafi regionali ne risultano 11.630.328. Ciò significherebbe che esiste un altissimo numero di cani che non sono ancora registrati in anagrafe.

giovedì 5 dicembre 2019

I NOSTRI SERVIZI: ANESTESIA


Gli animali sono diversi dall’uomo: non è possibile obbligarli a stare fermi durante procedure mediche.
La sedazione e/o anestesia diventa quindi obbligatoria per ridurre lo stress del paziente ed eseguire indagini diagnostiche.
Dopo un colloquio informativo con il proprietario il nostro specialista deciderà il miglior protocollo anestesiologico da adottare. Egli sarà presente per tutta la durata della procedura fino al completo risveglio del paziente.
Vengono utilizzate le più moderne tecniche anestesiologiche avvalendosi di apparecchiature per l’anestesia e il monitoraggio del paziente altamente sofisticati.
Ciò favorisce una riduzione dei rischi legati all’anestesia, del dolore e dello stress del vostro animale.

domenica 1 dicembre 2019

È SOLO UN CANE?


“È solo un cane.” Quante volte avrete sentito questa affermazione, magari accompagnata da un lieve scuotimento del capo, o da quella fastidiosa espressione di compatimento che rivela disprezzo e incomprensione nei confronti di chi valuta un cane come qualcosa di più un oggetto, di uno scodinzolante soprammobile dotato di movimento. Beh, noi rispondiamo sì, è solo un cane, ma quel “solo” è pieno di tanti e tali di quei contenuti, valori, emozioni, sentimenti che non basterebbero dieci libri per raccontarveli tutti. Sono “solo” cani quelli che si gettano nelle gelide acque del mare per salvare persone che rischiano l’annegamento. Sono solo cani quelli che pattugliano gli aeroporti in cerca di sostanze stupefacenti nelle borse di criminali. Sono solo cani quelli che accompagno i poliziotti in azioni pericolose. Sono solo cani quelli che aiutano i non vedenti a condurre una vita normale. Sono solo cani quelli che supportano gli anziani nella solitudine. Sono solo cani quelli che ci vengono incontro festosi la sera quando ritorniamo dal nostro lavoro. Sono “solo” cani, e potremmo andare avanti a lungo. Questa è la storia di uno di quei cani, un labrador retriever di 10 anni di nome Ice. Ice appartiene ad Alessandro Sala e alla sua famiglia, che gestisce il ristorante Mella a San Giovanni di Bellagio. Alessandro è anche un pescatore che ogni giorno esce con la sua barca ad approvvigionarsi di pesce fresco sul Lago Lario. Sono tempi duri per Alessandro: la crisi economica, la ridotta popolazione ittica, i dubbi sul futuro lo colgono mentre è isolato in mezzo all’acqua. Per fortuna con lui c’è sempre Ice, che lo accompagna nelle lunghe giornate di lavoro, ed è diventato una sorta di ancora emotiva. Durante le ore passate sulla sua barca, Alessandro può sempre parlare con Ice e osservarne l’espressione comprensiva e complice. Ice è il centro della famiglia, spiega lo stesso Alessandro, ed è anche il protagonista di un documentario, dal titolo “Ice on the water”, facente parte del ciclo di video “Dogs, i migliori amici dell’uomo” attualmente rintracciabili su Netflix. Ma anche un super cane come Ice, o dovremmo dire solo un cane come Ice, può avere qualche problema. Così, un giorno, è arrivato nella nostra clinica con una rottura del legamento crociato. Sottoposto a intervento, e a doveroso periodo di riposo e rieducazione, ora Ice è saltato di nuovo sulla barca di Alessandro, per svolgere il suo compito di fedele amico dell’uomo e di supporto per la famiglia. Stacci bene, Ice, dopotutto sei solo un cane.