il nostro staff

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mercoledì 16 settembre 2020

POSSIAMO NOMINARE QUALI EREDI I PET?


Nei film americani capita di tanto in tanto di imbattersi in storie che prevedono che il gatto o il cane di turno diventino ricchi grazie all'eredità lasciatagli dal loro padrone passato a miglior vita. Si tratta di una cosa possibile? Non sappiamo dirvi se lo sia per gli Stati Uniti, ma non lo è per l'Italia, anche se talvolta l'ostacolo è aggirabile. La legislazione italiana paragona gli animali agli oggetti, quindi non è possibili nominarli eredi, sarebbe un po' come nominare quale erede un motorino o un televisore. Si può però effettuare una donazione testamentaria a un privato o a un'associazione vincolando tale donazione alla condizione che chi la riceve si occupi dell'animale (o degli animali). La cosa è complessa se il defunto ha eredi diretti (moglie/marito, figli, genitori) a cui per legge spetta almeno una quota dell'eredità. Diventa più semplice in mancanza di eredi diretti. In ogni caso è necessario stilare un testamento olografo, o meglio farlo redigere a un notaio. Per maggiori informazioni rivolgetevi a un avvocato o, appunto, a un notaio.

martedì 8 settembre 2020

CIBI PER CANI E GATTI INTERCAMBIABILI?


Rispondiamo alla domanda del titolo dicendo "no". I cibi per gatti e quelli per cani, acquistati al supermercato o in negozi specializzati, non sono uguali e quindi intercambiabili. La loro composizione è differente. Attenzione, questo non significa che il cibo per gatti sia tossico o pericoloso per i cani e viceversa. Se di tanto in tanto capita che il vostro cane rubi la pappa del gatto, o che finito il cibo del micio lo sostituiate con quello del cane, entrambi gli animali non correranno pericoli. Il problema si presenta nel lungo periodo. Se cani e gatti si scambiano il cibo per lungo tempo può succedere che avrete cani obesi e gatti deperiti, questo perché il cibo per gatti è molto più proteico di quello per i cani. Fate attenzione, quindi, e ricordate che parlare col proprio veterinario dell'alimentazione dei pet di casa è sempre un'ottima cosa.

venerdì 4 settembre 2020

QUANTI ANIMALI SI POSSONO OSPITARE?

Talvolta gli amanti degli animali si fanno prendere un po' la mano dalla loro passione per gli animali, oppure si possono trovare involontariamente in situazioni difficili (per esempio perché trovano una cagna incinta che partorisce una decina di cuccioli) vedendo aumentare in modo imprevisto il numero delle bestiole di casa. La legge italiana non pone un limite al numero di animali che possono essere ospitati in una casa, ma ritiene che questo debba essere regolato dal buon senso e dalla necessità di non provocare danni agli animali stessi e a eventuali vicini di casa umani. In altre parole i quattro zampe devono beneficiare di sufficiente spazio per vivere bene, così non si possono tenere 20 cani in un appartamento di 40 metri quadri perché ne soffrirebbero, ma potrebbero invece vivere in una villa di 200 metri quadri con ampio giardino. Allo stesso modo, gli animali non devono puzzare, non possono lasciare escrementi ovunque, aggredire passanti, ecc. Non devono, insomma, creare problemi e danni a chi gli sta intorno. Come dicevamo, serve solo un po' di buon senso e tanta cura. Attenzione, però, regioni e comuni possono stabilire, tramite propri regolamenti, un limite al numero di animali posseduti. Doveti quindi informarvi sui regolamenti locali.