il nostro staff

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mercoledì 16 dicembre 2015

ALLERGIA AL PELO DEL GATTO


Curiosamente, l’allergia al pelo del gatto non è dovuta veramente al pelo. Si tratta, infatti, di una ipersensibilità a una proteina presente nella saliva del gatto che la deposita sul pelo lavandosi. Non appena il pelo si asciuga tale proteina si volatilizza, si deposita un po’ ovunque e può essere respirata dagli esseri umani. Le persone allergiche che non vogliono rinunciare alla compagnia dei felini possono optare su un gatto siberiano, che ha la caratteristica di produrre quantità bassissime di questa proteina, quindi il rischio che scateni allergie è estremamente più basso, quasi nullo. Si può anche scegliere gatti di razza Cornish o Devon rex che, non avendo pelo, si lavano meno e diffondono inferiori quantità della proteina incriminata. Nel caso l’allergia non sia troppo sviluppata, sappiate anche che le femmine di gatto producono un minore livello di allergeni rispetto ai maschi, mentre i maschi castrati producono un minore livello di allergeni rispetto ai maschi interi. Dovrebbe quindi essere più facile convivere con loro. Nel caso ciò non bastasse, esiste una vaccinazione apposita che si fa in ospedale attraverso iniezioni sottocutanee: una volta a settimana per circa tre mesi e poi una volta al mese per tre o quattro anni. In alternativa, esistono degli antistaminici o dei medicinali omeopatici che possono essere dei validi aiuti. Oltre a questi rimedi, è opportuno adottare dei semplici accorgimenti per vivere in un ambiente più pulito e sano. Per esempio passare l'aspirapolvere sui tappeti, lavare abiti, tappeti e tende più spesso e così anche le proprie mani. In ogni caso, se manifestate allergia al pelo di gatto (o semplicemente sospettate di essere allergici) consultate veterinario e medico per individuare assieme le soluzioni più idonee.

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