il nostro staff

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venerdì 25 marzo 2016

PER NON PERDERE CANI E GATTI


I collari tecnologici permettono di localizzare gli animali smarriti e in commercio se ne trovano diversi. Uno dei più recenti è Semiperdo, che utilizza la tecnologia Nfc (Near Field Communication) la quale consente la comunicazione bidirezionale a distanza ravvicinata con la maggior parte dei dispositivi e degli smartphone oggi in commercio. 
Molto pratico e leggero, è realizzato in modo da non dare nessun fastidio al quattro zampe. Infatti, il rilevatore satellitare è custodito in una specie di “bottone” che funge da chiusura. Basta avvicinare il cellulare a questo bottone e in pochi istanti al proprietario arriva una mail con la posizione del suo migliore amico.
Chi trova l’animale, inoltre, può chiamare direttamente o inviare un sms al proprietario, accostando il proprio smartphone al chip Nfc, leggendo il QR-code o, ancora, collegandosi all’indirizzo web indicato sull’oggetto. In automatico, inoltre, il sistema invia in tempo reale una mail ai recapiti inseriti, indicando su mappa la posizione rilevata. Con la funzione Safeguard, grazie all’integrazione con Google, è possibile vedere in una visuale soggettiva che cosa c’è intorno al cucciolo e conoscere l’itinerario più breve per raggiungerlo.
Semiperdo costa 15 Euro (acquistabile sul sito www.semiperdo.com) con 60 giorni di abbonamento al servizio di geolocalizzazione. Una volta terminato il periodo di prova invece il servizio costerà 5 euro l’anno.


giovedì 17 marzo 2016

IL DRAMMA DEGLI ABBANDONI


Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro.
Molte volte accade che i cuccioli vengano regalati senza pensare al fatto che richiedono cure e tempo, cose che non sempre i padroni sono disposti a garantire. Quindi, spesso l'abbandono viene erroneamente considerato l'opzione più comoda e vantaggiosa. Si calcola che nel nostro Paese i cani randagi siano quasi 600mila, mentre i gatti più di 2 milioni e mezzo. Il periodo in cui si registrano i picchi massimi di animali abbandonati è quello estivo (25-30%). L'animale domestico diventa infatti un problema per chi deve partire per un viaggio o una vacanza.
Un altro momento critico è quello della caccia, durante il quale circa il 30% dei cani viene abbandonato perché non è adatto a quest'attività.
Se si assiste a un caso di abbandono fai può denunciarlo alle forze dell'ordine (Carabinieri/Polizia di Stato/Corpo Forestale/Polizie locali). A tale scopo è importante raccogliere tutti gli elementi necessari per individuare i responsabili dell'abbandono (numero di targa, etc..).

mercoledì 16 marzo 2016

PULIZIA A QUATTRO ZAMPE


In alcuni casi la toelettatura del gatto può essere utile, talvolta persino indispensabile. I gatti a pelo lungo devono essere spazzolati spesso per mantenere il mantello in buone condizioni ed evitare nodi. I gatti a pelo corto richiedono meno cure, ma unA volta ogni tanto una spazzolata li aiuterà a mantenere il mantello pulito e lucido, ed eliminerà qualche pelo svolazzante da casa vostra. Spazzole idonee si trovano facilmente nei negozi per animali. Generalmente non è necessario fare il bagno ai gatti, se non in casi particolari, per esempio se si è sporcato molto infilandosi in luoghi inadatti, come il motore di una macchina, oppure è entrato a contatto con sostanze nocive.
Decisamente più utile è il bagno per i cani, che può essere effettuato da professionisti in appositi locali o faidate in casa. Alcuni animal shop offrono anche la possibilità di lavare il quattro zampe autonomamente in loco, un stanza dotata di vasca e attrezzature. Ecco alcuni consigli per farlo bene. L’acqua dev’essere tiepida, né troppo calda né troppo fredda, attorno ai 30 gradi. Bisogna usare uno shampoo neutro adatto ai cani. Il cane non deve spaventarsi, quindi parlategli con calma e immergetelo nell’acqua un poco alla volta. A questo proposito il livello dell’acqua nella vasca non deve essere troppo alto e la testa della bestiola deve rimanerne sempre fuori. Inoltre, è meglio spazzolarlo prima di immergerlo, in modo da eliminare il pelo morto. Bagnate il cane, insaponatelo come se lo massaggiaste, poi risciacquatelo (sempre con acqua tiepida). Se necessario potete ripetere l’operazione. Svuotate la vasca dall’acqua, asciugate il cane prima con l’asciugamano poi con un phone che non sia troppo rumoroso o troppo potente. Alla fine il vostro cane sarà splendente e profumato.

venerdì 4 marzo 2016

CERCASI DONATORI DI SANGUE


Talvolta i nostri amici a quattro zampe necessitano di trasfusioni di sangue per avere salva la vita. Dato che, a differenza degli esseri umani, non è facile trovare banche del sangue a cui approvvigionarsi, contiamo sull’aiuto di qualche nostro generoso paziente (e del suo padrone ovviamente). La donazione è praticamente indolore per il cane, non comporta necessità di periodo di riposo o altro.

Per ricompensare il generoso donatore, oltre a immortalarlo sulla nostra pagina Facebook e a consegnare un attestato al suo padrone, gli verrà offerto annualmente e gratuitamente il seguente pacchetto esami:
- Esami del sangue
- Esame urine
- Esame feci
- Tempi coagulazione
- Test filaria
- Profilo emoparassitario
- Visita cardiologica con elettrocardiogramma

Quali requisiti deve avere il cane per entrare nel programma? Ovviamente la disponibilità a presentarsi in clinica con una certa urgenza quando necessario. Infatti, per interventi programmati anche la donazione può essere programmata, ma in casi di emergenza (animali incidentati, ecc.) la chiamata può anche arrivare all’improvviso.

Altri requisiti:
- oltre 20 chilogrammi di peso
- età compresa tra 1 e 8 anni
- indole tranquilla
- profilassi vaccinale regolare
- profilassi filaria ed ectoparassiticida regolare
- disponibilità a effettuare una donazione ogni 3 mesi (se necessario)
- gruppo sanguigno DEA 1.1 negativo (gruppo universale)

Per iscriversi, o per richiedere qualsiasi altra informazione in merito, potete telefonare in clinica: 0331556605.

Ricordate, con la donazione potete salvare la vita di un cane in pericolo.

giovedì 3 marzo 2016

GATTI DISABILI


Talvolta, bel corso della sua avventurosa vita, un gatto può contrarre della malattie o subire degli incidenti che lo portino ad acquisire delle disabilità. Queste creature straordinarie, tuttavia, riescono il più delle volte a compensare molto bene alle proprie mancanze. Anche se un gatto perde l’udito, la vista o una zampa, può comunque condurre una vita normale ed essere un amico e un compagno di giochi per il padrone.
I gatti ciechi utilizzano gli altri loro acutissimi sensi, oltre alle vibrisse, per aiutarsi nei moventi. Un gatto cieco il più delle volte riesce a giocare e ad arrampicarsi quasi come uno vedente. Per aiutarlo a muoversi senza pericoli in casa, cercate di mantenere i mobili sempre nella medesima posizione (così una volta memorizzatili non andrà a sbattervi), e tenete chiuse finestre e porte di balconi da cui potrebbe cadere.
I gatti sordi sono in grado di imparare comandi manuali, basta avere un po’ di pazienza. Inoltre, evitate di piombargli all’improvviso alla spalle, non sentendovi potrebbero spaventarsi, e non fateli uscire di casa poiché non sono più in grado di sentire (e quindi evitare) le macchine se non si trovano davanti a loro.
Se a un gatto manca una zampa correrà meno velocemente e salterà meno in alto del solito, ma imparerà ben presto a muoversi con disinvoltura anche solamente con tre arti. Meglio, però, evitargli le uscite all’aperto se non sotto stretto controllo.