il nostro staff

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martedì 19 dicembre 2017

OPERIAMO ANCHE TIGRI!


Senza dubbio, una tigre è un felino, proprio come il vostro gattino di casa, ma altrettanto senza dubbio va trattata con maggiore cautela rispetto a comune micio. Una cautela che ha dovuto usare anche un nostro veterinario, il Dott. Luca Redaelli, quando ha partecipato a un intervento su uno di questi splendidi animali. Vi abbiamo incuriositi? Ecco allora come si sono svolti i fatti. 
Nel settembre di quest’anno dal Circo di Mosca, in tour nella vicina Svizzera, è arrivata una richiesta d’aiuto. Una delle loro tigri necessitava di assistenza per una frattura della tibia posteriore sinistra, procuratasi giocando.
La Tigre Rosa (così definita a causa del particolare colore) in questione era una tigre Tabi di nome Shiba, una femmina del peso di circa 140 chilogrammi e il suo intervento si è svolto nella clinica veterinaria Legnone di Nuova Olonio a Dubino, in provincia di Sondrio, che si è preoccupata di adeguare spazi e attrezzature per ospitare l’animale. Si è poi proceduto con l'aiuto di uno zoologista e di due veterinari esperti di animali esotici. Obiettivo: sistemare la frattura inserendo una placca metallica tibiale generalmente utilizzata per uso umano. L’apporto del Dott. Redaelli è consistito nell’applicazione di un ilizarov, tecnica di cui è particolarmente esperto. L’ilizarov consiste in una serie di anelli metallici esterni, collegati tra loro da barre allungabili che permettono al medico di aumentarne la distanza reciproca, muovendo piccoli dadi. Lo strumento serve per correggere la posizione dell’osso, specie quando fratturato, per riportarlo a una condizione di normalità. Nel caso in questione, è stato collocato prima dell’applicazione della placca tibiale e rimosso subito dopo.
L’operazione, abbastanza complessa, è durata quasi cinque ore e i veterinari hanno lavorato in equipe. Alla fine la tigre si è risvegliata un po’ confusa (come capita dopo un'anestesia generale) ma in salute. Appena vista la propria padrona l'ha riconosciuta e ha cominciato a fare le fusa, riuscendo a far commuovere anche qualche veterinario. Bentornata tra noi, Shiba.



sabato 16 dicembre 2017

BUON NATALE

Quest'anno, in clinica, un albero minimalista ma molto carino. Buon Natale ai nostri piccoli pazienti e ai loro amici umani.

martedì 5 dicembre 2017

CVP AIUTA I LEVRIERI


Tutti i cani vanno aiutati. Un’affermazione ovvia, ma ci sono alcuni che vanno aiutati più di altri, perché la vita, o meglio gli uomini, hanno deciso per loro un destino crudele. Tra questi cani sfortunati ci sono i levrieri da corsa e da caccia (greyhound, lucher, galgo), costretti a una vita brevissima fatta di sfruttamento e prematuramente condannati a morte. Sono cani “frutto” di un’industria malata che vuole questi animali per le corse e per la caccia e se ne sbarazza non appena non risultano più utili a tali scopi. Questi cani non sono randagi o il risultato di gravidanze non desiderate, al contrario le cucciolate vengono programmate ma la metà dei cuccioli viene “eliminata” (ovvero uccisa) da subito. Crescendo, un altro quarto degli esemplari subisce la stessa sorte poiché ritenuto inadeguato alla scopo per cui è stato fatto nascere.
L’obiettivo, infatti, è produrre (perché di produzione si tratta) campioni nella caccia alla lepre e nella corsa in cinodromi, insomma “strumenti” per il divertimento di Paesi anglosassoni e Spagna. Ma quando i sopravvissuti raggiungono 2-3 anni di vita, e non sono più competitivi, vengono a loro volta eliminati nei modi più svariati: eutanasia, vendita/donazione a centri di ricerca, abbandono, impiccagione, colpi di arma da fuoco, vendita per le corse nel Terzo Mondo, fame, folgorazione, randellate. Fini orribili. Secondo le stime dell’Associazione Greyhounds Rescue of Ireland, ogni anno sono 10.000 (stima per difetto) i greyhounds di cui non si sa più nulla. In Spagna, invece, si valutano attorno sai 70.000 i levrieri uccisi annualmente alla fine della stagione venatoria.
A questa barbarie si oppone SOS Levrieri, una Onlus che si dedica a salvare e a far adottare i levrieri da corsa e da caccia. SOS Levrieri collabora con tutte le Associazioni e gli Enti che, a livello nazionale e internazionale, perseguono questi stessi obiettivi, promuovendo l’adozione in Italia.
Anche la Clinica Veterinaria Parabiago ha deciso di aiutare SOS Levrieri, visitando gratuitamente i cani che arrivano in Italia e aiutandoli in questo modo a sfuggire a un destino ingiusto per trovare un’adozione in Italia. Se anche voi volete fornire un contributo all’associazione potete contattarla tramite internet all’indirizzo www.soslevrieri.eu.

domenica 19 novembre 2017

PER I COLLEGHI VETERINARI

Da qualche anno la Clinica Veterinaria Parabiago ha ampliato i servizi di diagnostica di secondo livello dotandosi di una Tomografia Computerizzata ad alta definizione, la cosiddetta TAC. Per questo motivo invitiamo tutti i colleghi veterinari Giovedì 30 novembre 2017 presso UNA HOTEL di Legnano (uscita LEGNANO della Autostrada A8), verso le ore 20.00, a un incontro dal titolo QUANDO L'USO DELLA TC PUÒ RISULTARE UTILE NELL'INDAGINE CLINICA tenuto dalla Dott.ssa Barbara Secchiero. La serata sarà preceduta da un aperitivo. Gli interessati a partecipare all’incontro (totalmente gratuito, ovviamente) possono confermare la loro presenza all'indirizzo info@clinicaveterinariaparabiago.it per motivi organizzativi.

martedì 31 ottobre 2017

SEMPRE PRESENTI

Ricordiamo che la Clinica Veterinaria Parabiago non solo è aperta 7 giorni su 7 (consultate la nostra tabella degli orari), ma che un veterinario è sempre reperibile anche negli orari di chiusura. In altre parole, siamo in grado di rispondere a chiamate di emergenza 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno. Inoltre, proprio per potere intervenire tempestivamente in caso di incidenti, è sempre raggiungibile anche un chirurgo che può attivarsi per operare d’urgenza un cane o un gatto. Si tratta, ovviamente, di un servizio che mira a una efficace azione d’intervento in casi eccezionali, nei quali la vita di un animale si trova inaspettatamente in pericolo. Tuttavia, dato che la struttura è sempre attiva, può essere sfruttato in modo più elastico in caso di bisogno. Per esempio, in famiglie i cui componenti sono tutti lavoratori può risultare difficile durante la settimana trovare gli orari giusti per far visitare il proprio animale o sottoporlo a esami. Per questo si possono fissare appuntamenti di sabato o domenica. In casi eccezionali e parlandone con i veterinari responsabili si possono fissare appuntamenti ad hoc anche in orari inusuali, prima o dopo le abituali fasce lavorative. Insomma, se incontrate delle difficoltà nel portarci il vostro animale, fatecelo sapere, cercheremo di venirvi incontro il più possibile.

giovedì 26 ottobre 2017

MA QUANTO MI COSTI?


Talvolta, di fronte alla fattura presentata del veterinario i clienti rimangono perplessi a causa di importi che trovano elevati. In questa sede non si vuole fare una difesa d’ufficio dell’operato del veterinario e dei suoi compensi, poiché si creerebbe il paradosso dell’oste chiamato a giudicare la qualità del proprio vino, ma riteniamo importante sottolineare una questione che spesso viene dimenticata. Generalmente le spese principali sono relative a esami clinici e interventi chirurgici, spese che in ambito umano, a parità di prestazioni, appaiono molto più contenute. Le Cliniche veterinarie, quindi, sarebbero più care delle cliniche per umani? Per nulla. Semplicemente, molte volte non rammentiamo che gli esami a cui tutti noi ci sottoponiamo vengono coperte, in grande maggioranza se non del tutto, dal sistema sanitario nazionale, che al paziente umano chiede di pagare solamente un ticket di poche decine di euro per esami che magari costano centinaia di euro (un esempio su tutti: la Tac). Non a caso il già citato sistema sanitario vanta, in questo momento, un passivo di circa 23 miliardi con i propri fornitori. Una situazione che non può crearsi in ambito veterinario, dove i costi sono tutti a carico dei clienti. Dobbiamo quindi rassegnarci a spendere molto per i nostri cani e gatti? Non necessariamente. Innanzitutto, è importante parlare col veterinario di fiducia, se necessario anche affrontando anche la questione economica, e trovando assieme delle soluzioni fattibili (ricordiamo che presso la nostra Clinica è possibile anche accedere a finanziamenti a tasso zero). Inoltre, si può fare della prevenzione per evitare che piccoli problemi si trasformino in grandi problemi. Infine, si possono sfruttare le visite gratuite (come quella del cavo orale, o quella per una corretta alimentazione) che mirano a evitare l’insorgenza di patologie destinate a diventare onerose.

sabato 14 ottobre 2017

VISITA GRATUITA: peso e alimentazione

Anche per cani e gatti una corretta alimentazione e un controllo del peso sono i primi passi nella prevenzione delle patologie.
Per questo motivo LA CVP OFFRE UNA VISITA GRATUITA in cui verrà valutato il peso attuale del suo cane/gatto e, in base allo stile di vita che conduce, valuteremo insieme quale alimentazione seguire ed eventualmente effettuare delle modifiche.
La campagna è valida per i mesi di novembre e dicembre e le visite verranno effettuate il giovedi su appuntamento.
La visita può essere prenotata al 0331556605.

venerdì 6 ottobre 2017

AL PASSO COI TEMPI

Scienza e tecnologia progrediscono di giorno in giorno, per questo una delle sfide che affrontiamo consiste nell’essere sempre aggiornati per fornire le migliori cure possibili.

martedì 26 settembre 2017

ALCUNI DEI NOSTRI COMPITI

Spesso gli animali che giungono in clinica sono sofferenti, e i loro padroni preoccupati, per questo tra i nostri obiettivi vi è quello di rassicurare entrambi e alleviarne il dolore.

lunedì 18 settembre 2017

MICROCHIP OBBLIGATORIO PER I CANI

Ricordiamo che l’applicazione del microchip è obbligatoria per i cani. A fronte di ciò, se il padrone di un cane, opportunamente informato su tale tema, si rifiuta di consentire l’applicazione del microchip, il veterinario è obbligato a segnalare la circostanza alle autorità competenti.

mercoledì 13 settembre 2017

POSSO ENTRARE?



Un quesito che spesso si pongono i proprietari dei cani è: "in questo locale il mio cane potrà entrare?"
Non esiste una legge che vieti o consenta a priori l’ingresso di animali in luoghi in cui si somministrano cibi e bevande, bar e ristoranti per intenderci. La scelta è lasciata ai gestori, che possono segnalarlo all’ingresso con un cartello, anzi devono nel caso di divieto. Nessun divieto, però, può essere imposto a cani guida per non vedenti, che devono potere accedere a qualsiasi locale e albergo.

giovedì 7 settembre 2017

RISPETTO & COMPASSIONE

Crediamo che in veterinaria la medicina debba procedere di pari passo con il rispetto e la compassione.


martedì 29 agosto 2017

VISITA GRATUITA

CLINICA VETERINARIA PARABIAGO

Presso la Clinica Veterinaria Parabiago, potete trovare gli specialisti, l'esperienza e le tecnologie adeguate per garantire salute e benessere ai vostri animali. Siamo qui per ascoltarvi, perché comprendere le vostre esigenze, e le problematiche del vostro animale, è il primo passo per un approccio corretto alla cura. La nostra clinica è attrezzata per individuare e affrontare, in tempi veloci e con le metodologie opportune, tutte le patologie che possono affliggere i vostri amici a quattro zampe. Gli animali vengono visitati e curati con attenzione e professionalità. Nell'ambiente accogliente della sala d'attesa, i tempi non sono mai troppo lunghi e l'atmosfera è rilassata. Da qui il paziente viene inviato al veterinario più adatto alle sue esigenze specifiche.

mercoledì 16 agosto 2017

VITA DA GATTO


Per rendere più agevole e felice la vita al vostro gatto di casa bastano pochi e semplici accorgimenti. È importante fornire al gatto acqua (ciotola piena e cambiata spesso) e cibo a disposizione, una lettiera da pulire quotidianamente (anche più volte al giorno) e delle dimensioni appropriate. Per quest'ultima si consiglia una lunghezza pari a 1,5 volte la lunghezza del gatto (esclusa la coda). Fondamentale risulta poi essere l'arricchimento ambientale con giochi, tiragraffi, posti per nascondersi (anche una banale scatola di cartone o da scarpe). I gatti amano osservarci da luoghi tranquilli e sopraelevati: un'idea molto apprezzata sarebbe quella di collocare giacigli ad altezze diverse. Infine, coccole a piacere…

giovedì 27 luglio 2017

AGOPUNTURA PER CANI E GATTI


L'agopuntura rientra nella Medicina Tradizionale Cinese. Si basa sul principio che il corpo è percorso da una serie di canali energetici che agiscono specificatamente su determinati organi o per determinate funzioni.
In condizioni normali l'energia scorre liberamente e fin quando questo avviene non si riscontrano problemi; quando però il suo libero fluire viene ostacolato, ecco che insorgono dolori, disfunzioni e malattie vere e proprie di diversa natura. La stimolazione di punti precisi situati sui canali energetici (chiamati agopunti) ha la funzione di eliminare tali blocchi e avviene mediante la semplice infissione di aghi.
L'agopuntura non è dolorosa, al massimo può risultare un pò fastidiosa solo nel momento dell'infissione degli aghi, e a volte si riscontra localmente un leggero calore.
Le patologie nelle quali torna utile l’impiego della agopuntura è vasto e speso sovrapponibile a quelle umane, comprendendo disturbi della locomozione, problemi della sfera riproduttiva, cardiopatie, problemi dermatologici. Inoltre, l’agopuntura è molto efficace per risolvere gli stati d’ansia. Nel caso di Malattie osteo-articolari e traumi, l’agopuntura non può ricomporre le fratture, ma può ridurre il dolore e curare le infiammazioni. L’agopuntura si è dimostrata efficace anche nella cura delle aritmie cardiache e dei problemi respiratori delle alte vie, in particolare nelle forme più ostinate.
Infine, la Clinica Veterinaria Parabiago si avvale dell’agopuntura come terapia del dolore non farmacologia e per mitigare eventuali effetti collaterale dovuti alla chemioterapia.
Il veterinario specializzato in agopuntura all’interno della Clinica è la Dott.ssa Corinne Della Vedova. 

mercoledì 5 luglio 2017

DETRAZIONI FISCALI PER CANI E GATTI


Abbiamo notato che regna ancora una certa confusione riguardo le possibili detrazioni fiscali relative a spese sostenute per gli animali da compagnia. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza. Le spese veterinarie detraibili riguardano quelle relative ad animali detenuti per compagnia o per scopi sportivi e, ovviamente, legalmente detenuti. Come si dimostra il possesso? Per i cani è molto semplice, basta il microchip (obbligatorio per legge) con relativa iscrizione all’anagrafe canina. Dato che per i gatti il microchip non è obbligatorio, bisogna possedere una fattura d’acquisto o un documento che ne attesti l’adozione (anche se non è ben chiaro quale tipo di documento sia quest’ultimo). Per evitare qualsiasi contestazione da parte del fisco, si consiglia di microchippare anche il gatto. A questo punto vediamo cosa si può detrarre: le spese veterinarie (prestazioni del veterinario più medicinali acquistati) sostenute nell’anno relativo alla dichiarazione dei redditi che si sta compilando così da ottenere una detrazione del 19%. Tale detrazione, però, ha un limite di spesa di 387,34 euro e una franchigia di 129,11 euro (a prescindere dal numero di animali che si possiedono). Quindi, togliendo la franchigia, la detrazione va calcolata su un massimo di 258,23 euro (387, 34 - 129,11). La detrazione massima ottenibile, quindi, è di 49,06 euro (il 19% di 258,23 euro). Lo sappiamo, è molto poco, ma per ora è quello che consente la legge. Per ottenere la detrazione, inoltre, bisogna essere in possesso della fattura del veterinario (intestata al proprietario) e lo scontrino degli eventuali farmaci riportante il codice fiscale della persona che effettua la dichiarazione dei redditi (o un familiare a suo carico). Da notare che per i farmaci serve anche la prescrizione medica. Non sono considerati farmaci gli antiparassitari. Infine, la detrazione può avvenire solo se si compila il Modello Unico o il Modello 730. Non può essere effettuata col Modello 730 precompilato. Speriamo di essere stati chiari, in ogni caso se avete un commercialista fategli presente la problematica.

NO ALL'ABBANDONO

Non si abbandona un familiare, non si abbandona un amico, non si abbandona un cane.

I NOSTRI ORARI

mercoledì 14 giugno 2017

QUANDO FA CALDO BISOGNA BERE


NIENTE ZUCCHERI

L'immagine fa sorridere, ma è necessario tenere presente che gli zuccheri, e quindi i dolci, non fanno bene ai cani. Certamente gli si può concedere un dolcetto ogni tanto, ma senza esagerare.


giovedì 25 maggio 2017

PERCHÈ?


CERCASI DONATORI DI SANGUE


Talvolta i nostri amici a quattro zampe necessitano di trasfusioni di sangue per avere salva la vita. Dato che, a differenza degli esseri umani, non è facile trovare banche del sangue a cui approvvigionarsi, contiamo sull’aiuto di qualche nostro generoso paziente (e del suo padrone ovviamente). La donazione è praticamente indolore per il cane, non comporta necessità di periodo di riposo o altro. 

Per ricompensare il generoso donatore, gli verrà offerto annualmente e gratuitamente il seguente pacchetto esami:
Esami del sangue
Esame urine
Esame feci
Tempi coagulazione
Test filaria
Profilo emoparassitario
Visita cardiologica con cardiogramma

Quali requisiti deve avere il cane per entrare nel programma? Ovviamente la disponibilità a presentarsi in clinica con una certa urgenza quando necessario. Infatti, per interventi programmati anche la donazione può essere programmata, ma in casi di emergenza (animali incidentati, ecc.) la chiamata può anche arrivare all’improvviso.
Altri requisiti:
oltre 20 chilogrammi di peso
età compresa tra 1 e 8 anni
indole tranquilla
profilassi vaccinale regolare
profilassi filaria ed ectoparassiticida regolare
disponibilità a effettuare una donazione ogni 3 mesi (se necessario)
gruppo sanguigno DEA 1.1 negativo (gruppo universale)

Per iscriversi, o per richiedere qualsiasi altra informazione in merito, potete telefonare in clinica: 0331556605

Ricordate, con la donazione potete salvare la vita di un cane in pericolo.

mercoledì 17 maggio 2017

ATTENZIONE ALLA PROCESSIONARIA



Il caldo è finalmente arrivato e molti di voi porteranno i cani a fare lunghe passeggiate in campagna, fate quindi attenzione alla processionaria.
La processionaria, il cui nome deriva dalla sua tendenza a muoversi in fila indiana, è un piccolo bruco apparentemente innocuo. In realtà, oltre a desfogliare intere piante, può costituire un pericolo per l’uomo e gli animali.
I peli urticanti di questo insetto allo stato larvale sono velenosi, e possono provocare una grave reazione allergica.
Sono cavalli e cani a rischiare di più, poiché brucando l’erba o annusando il terreno possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto. 
Nel caso questo succedesse, il cane avrebbe un improvviso aumento della salivazione, spesso seguito da vomito, ingrossamento della lingua e inizio di necrosi di quest’ultima. Inoltre, l’animale diventerebbe inappetente, debole e con febbre.
Cosa fare? Innazitutto lavare la lingua del cane con acqua e bicarbonato, per togliere i peli residui, poi portarlo subito dal veterinario.
Ovviamente è necessario fare attenzione, e non toccare i peli a propria volta (quindi meglio usare guanti in lattice), altrimenti si rischia di rimanere urticati a propria volta.

martedì 16 maggio 2017

NIENTE INTERVENTI INUTILI

Ricordiamo che la legge vieta gli interventi chirurgici che hanno quali uniche motivazioni quelle estetiche. Lasciate ai vostri cani le loro splendide orecchie e code.



giovedì 11 maggio 2017

giovedì 4 maggio 2017

MICROCHIP

Lo dice anche la Polizia Municipale: "il tuo amico a 4 zampe ha il microchip? Ricorda che oltre a essere obbligatorio, in caso di smarrimento renderà più facile ritrovarlo."


mercoledì 26 aprile 2017

L'IMPORTANZA DELL'APPUNTAMENTO

In clinica insistiamo molto sull’importanza di prendere sempre un appuntamento invece che presentarsi a sorpresa (escludendo ovviamente le emergenze, che capitano quando capitano). Non si tratta di una comodità per i veterinari (che comunque traggono giovamento da un lavoro ben programmato) ma per gli animali. Cani e gatti, specie questi ultimi, il più delle volte non amano andare dal veterinario, possono essere spaventati, o doloranti, o comunque confusi dal fatto di trovarsi in un posto che non è la loro casa, pieno di individui e di odori che non conoscono. Se non hanno un appuntamento rischiano di dover aspettare molto tempo in sala d’attesa, allungando il loro periodo di fastidio (per certi animai addirittura di angoscia). Inoltre, potrebbero incrociare altri animali e, non conoscendoli, spaventarsi ulteriormente, diventando nervosi o aggressivi per autodifesa. Con un appuntamento evitano tutto questo stress. Quindi ricordatevi di fissarlo prima di venire e, magari, conclusa la visita fissate già l’appuntamento successivo, rendendo più organizzata e serena la loro vita come la vostra.


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