il nostro staff

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domenica 27 dicembre 2015

ATTENZIONE AI BOTTI


Capodanno si avvicina e generalmente porta con sé festeggiamenti, brindisi, botti e fuochi d’artificio. Tutte cose che piacciono agli uomini, meno agli animali. Questi ultimi sono disturbati in particolar modo dal rumore di petardi e fuochi d’artificio. Poiché molto più sensibili ai suoni, grazie a un udito più sviluppato, e incapaci di spiegarsi il motivo di tanto baccano ne restano spesso terrorizzati. I più fortunati trovano un nascondiglio e attendono che il baccano cessi, quelli colti da panico, invece, possono fuggire, perdersi, addirittura trovare la morte in incidenti. E non è un fenomeno che colpisce solo cani e gatti, anche gli animali da stalla sono terrorizzati, mentre piccole creature come gli uccellini possono anche morire d’infarto. Si stima che circa 5.000 animali perdano la vita ogni Capodanno. Una vera e propria strage, a cui, fortunatamente, alcuni comuni hanno cominciato a porre rimedio. Non è necessario, infatti, rinunciare alla festa, solo celebrarla in modo più tranquillo, con fuochi artificiali silenziosi.
Se avete cani o gatti, comunque, durante l’ultimo dell’anno vi consigliamo di tenerli in casa e di fare loro compagnia mostrandovi tranquilli. Chiudete porte e finestre, in modo che non scappino e attendete con loro il ritorno della quiete.

giovedì 17 dicembre 2015

I PERICOLI DEL NATALE


Ciò che noi umani amiamo molto a Natale, specie in ambito cibo, potrebbe essere pericoloso per i nostri amici a quattro zampe. Ecco alcune cose a cui prestare attenzione.

CIOCCOLATO
Questo delizioso alimento è velenoso per cani e gatti. Ovviamente il grado di pericolosità dipende dal quantitativo ingerito (tolti ingredienti come il latte), e perché diventi letale il cacao assunto deve essere molto. Comunque, piccole dosi possono provocare nell’incauto animale nausea, diarree, ecc.

DOLCI SENZA ZUCCHERO
I dolci senza zucchero in genere utilizzano quale dolcificante lo xilitolo, una sostanza che può causare un calo negli zuccheri del sangue, con conseguente perdita della coordinazione e convulsioni.

AVANZI
A volte gli avanzi del pranzo di Natale sono più buoni del pranzo stesso, ma non per cani e gatti. Ricordate che certi alimenti sono problematici per cani e gatti, come aglio e cipolla. Le ossa possono lacerare il loro stomaco, mentre ribes, uva e uva passa sono tossici per il cane.

ALCOL
Ovviamente gli alcolici sono totalmente vietati e possono indurre l’animale in coma, o provocargli blocco respiratorio.

FOGLI DI ALLUMINIO E CELLOPHANE
Giusto conservare in modo appropriato il cibo, ma attenti che il vostro cucciolo non ingerisca alluminio e plastica, poiché potrebbero procurargli nausea e blocco intestinale.

PIANTE
Alcune piante - gigli, vischio, poinsettia (nota come Stella di Natale) - possono causare vari problemi: nausea, fastidi gastrointestinali, letargia.

ACQUA DELL’ALBERO
Se avete un albero vero, attenzione all’acqua con fertilizzante, che è velenosa, ma anche all’acqua stagnate, ricca di batteri.

DECORAZIONI
Attenzione alle piccole decorazioni, che possono essere ingerite causando blocchi intestinali. Ai gancetti di metallo, che possono conficcarsi in gola. Agli oli profumati dei potpourri, che possono essere tossici.

mercoledì 16 dicembre 2015

ALLERGIA AL PELO DEL GATTO


Curiosamente, l’allergia al pelo del gatto non è dovuta veramente al pelo. Si tratta, infatti, di una ipersensibilità a una proteina presente nella saliva del gatto che la deposita sul pelo lavandosi. Non appena il pelo si asciuga tale proteina si volatilizza, si deposita un po’ ovunque e può essere respirata dagli esseri umani. Le persone allergiche che non vogliono rinunciare alla compagnia dei felini possono optare su un gatto siberiano, che ha la caratteristica di produrre quantità bassissime di questa proteina, quindi il rischio che scateni allergie è estremamente più basso, quasi nullo. Si può anche scegliere gatti di razza Cornish o Devon rex che, non avendo pelo, si lavano meno e diffondono inferiori quantità della proteina incriminata. Nel caso l’allergia non sia troppo sviluppata, sappiate anche che le femmine di gatto producono un minore livello di allergeni rispetto ai maschi, mentre i maschi castrati producono un minore livello di allergeni rispetto ai maschi interi. Dovrebbe quindi essere più facile convivere con loro. Nel caso ciò non bastasse, esiste una vaccinazione apposita che si fa in ospedale attraverso iniezioni sottocutanee: una volta a settimana per circa tre mesi e poi una volta al mese per tre o quattro anni. In alternativa, esistono degli antistaminici o dei medicinali omeopatici che possono essere dei validi aiuti. Oltre a questi rimedi, è opportuno adottare dei semplici accorgimenti per vivere in un ambiente più pulito e sano. Per esempio passare l'aspirapolvere sui tappeti, lavare abiti, tappeti e tende più spesso e così anche le proprie mani. In ogni caso, se manifestate allergia al pelo di gatto (o semplicemente sospettate di essere allergici) consultate veterinario e medico per individuare assieme le soluzioni più idonee.

lunedì 14 dicembre 2015

NEWSLETTER DICEMBRE

Avete ricevuto via mail la nostra Newsletter di dicembre? Altrimenti potete richiederla scrivendo a info@clinicaveterinariaparabiago.it. Questo mese, ovviamente, consigli per far convivere i quattro zampe con le feste.

lunedì 7 dicembre 2015

PET-THERAPY


Studi condotti da psicologi e veterinari di fama internazionale hanno portato a constatare i benefici apportati ai bambini malati o portatori di handicap nel rapporto con gli animali da compagnia. Lo psichiatra americano Boris Levinson ha osservato gli effetti positivi su bimbi psicotici, o affetti da malattie dello sviluppo, di animali come cani, gatti, cavalli, conigli, ecc. In loro presenza i bimbi riescono a manifestare emozioni e a interagire con l’animale, quando al contrario hanno difficoltà a farlo con le persone. Secondo lo psicologo, la relazione con gli animali aumenta la sicurezza e la fiducia in sé del bambino. In questo modo il quattro zampe diventa una sorta di mediatore tra il bambino e gli altri esseri umani. E proprio grazie a Levinson che nel 1953 è nata la pet-therapy (in italiano detta anche “zooterapia”), una psicoterapia dolce per curare diverse patologie fisiche e psichiche, basata sull’interazione delle persone con certi animali e particolarmente indicata per i bambini.
Ne traggono benefici in particolare i disabili, che tramite ipoterapia (o terapia equestre) possono sollecitare l’organismo ed effettuare riabilitazione fisica dopo incidenti, e bambini affetti da autismo e sindrome di Down, per cui il contatto con un animale può aiutare a smussare problemi come mancanza d'affetto, insicurezza, e difficoltà nelle relazioni interpersonali
. Gli animali, inoltre, hanno un effetto rafforzante sulle cure mediche: negli ospedali in cui si pratica la pet-therapy, i bambini superano con maggiore serenità la trafila degli esami e della degenza, riuscendo a riacquistare il sorriso e un po' di tranquillità. 
Adottare un idoneo animale a casa, quindi, risulterà ancora più utile per questi bambini, che potranno crescere maggiormente sereni a fianco del loro amico non umano.

venerdì 4 dicembre 2015

IL LETALE ANTIGELO


È normale in inverno ricorrere all’antigelo (in pratica glicole etilenico) per evitare che l’acqua nel motore della nostra auto geli. Alcuni lo spargono anche a terra per evitare che si formi ghiaccio lungo la strada. NON FATELO assolutamente poiché è estremamente velenoso, letale, per cani e gatti. Tale liquido ha infatti un gusto dolciastro e appetibile, e il cane o il gatto che dovessero leccarlo e ingerirlo ne sarebbero intossicati con risultati devastanti.
I sintomi includono malumore, vomito, dondolamenti, impossibilità a mantenere la posizione eretta, inappetenza, tachicardia, sete incontrollabile e bisogno d’urinare continuo. Qualora il vostro cane o il vostro gatto manifestassero questi sintomi, bisogna IMMEDIATAMENTE recarsi dal veterinario.
Quindi, continuate a usare l’antigelo per l’auto, ma fatelo con grande attenzione. A terra, invece, spargete un innocuo sale grosso. E fate attenzione anche a evitare che i vostri animali trovino antigelo sparso da altri.