il nostro staff

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giovedì 21 luglio 2016

IN VIAGGIO COL QUATTROZAMPE


In questi giorni molti di voi partono per le vacanze, o si preparando a farlo. Se il vostro amico peloso rimane a casa, ci raccomandiamo di trovargli una sistemazione adeguata, magari presso parenti o amici che già conosce, altrimenti presso una pensione affidabile (ovvero che avete già visitato e siete certi tratterà bene il vostro amico). 
Se invece, ancora meglio, decidete di portarlo con voi assicuratevi di controllare alcune cose.
Innanzitutto che il suo libretto delle vaccinazioni sia in ordine, poi che abbia effettuato il trattamento antiparassitario. Se vi recate in zone dove è presente la lesmaniosi (tipo al Sud) dovete pensare a proteggerlo anche da quella.
Se è tanto che non fa una visita di controllo, diciamo più di sei/otto mesi, potrebbe essere il caso di fissarne una prima della partenza, per una maggiore tranquillità. 
Se viaggiate in macchina, ricordate di portare ciotola e acqua fresca per farlo bere durante il viaggio. In caso di spostamenti lunghi con un cane, fate soste (diciamo ogni ora) per fargli sgranchire le zampe. Occhio, meglio tenerlo al guinzaglio, visto che si trova in zone che non conosce e a poca distanza da automezzi in movimento. Se viaggiate con un gatto, tenetelo in una gabbietta abbastanza spaziosa, e portatene una di scorta (con carta e sacchetti delle immondizie per pulire) nel caso facesse i bisogni.
Nei viaggi in macchina accendete l’aria condizionata, ma a un livello basso.
Prima di partire, ovviamente, ricordatevi di controllare se il cane o il gatto sono bene accetti nei posti in cui vi recherete (alberghi, pensioni, spiagge, ecc.).
Per il resto, buone vacanze a tutti, bipedi e quadrupedi.

mercoledì 20 luglio 2016

SEMPRE CON VOI


È tempo di ferie, ma la Clinica Veterinaria Parabiago non chiude mai. Ci siamo attrezzati per restare aperti tutto luglio e tutto agosto. Quindi, se i vostri amici a quattro zampe avessero bisogno di aiuto saremo pronti a intervenire. Tra l’altro, se restate a casa, visto che si tratta di mesi relativamente tranquilli potreste approfittarne per fissare un appuntamento per una visita di controllo, così anche il vostro peloso passerà un’estate tranquilla. O potreste decidere di mettere il microchip al vostro gatto, applicazione che non è obbligatoria per legge ma può risultare molto utile in caso di smarrimento della bestiola.

martedì 12 luglio 2016

L'IMPORTANZA DELL'APPUNTAMENTO


In clinica insistiamo molto sull’importanza di prendere sempre un appuntamento invece che presentarsi a sorpresa (escludendo ovviamente le emergenze, che capitano quando capitano). Non si tratta di una comodità per i veterinari (che comunque traggono giovamento da un lavoro ben programmato) ma per gli animali. Cani e gatti, specie questi ultimi, il più delle volte non amano andare dal veterinario, possono essere spaventati, o doloranti, o comunque confusi dal fatto di trovarsi in un posto che non è la loro casa, pieno di individui e di odori che non conoscono. Se non hanno un appuntamento rischiano di dover aspettare molto tempo in sala d’attesa, allungando il loro periodo di fastidio (per certi animai addirittura di angoscia). Inoltre, potrebbero incrociare altri animali e, non conoscendoli, spaventarsi ulteriormente, diventando nervosi o aggressivi per autodifesa. Con un appuntamento evitano tutto questo stress. Quindi ricordatevi di fissarlo prima di venire e, magari, conclusa la visita fissate già l’appuntamento successivo, rendono più organizzata e serena la loro vita come la vostra.


giovedì 7 luglio 2016

I GATTI & IL CALDO

Anche i gatti soffrono il caldo, persino più di noi visto che hanno la pelliccia e non sono in grado di sudare. La loro traspirazione, infatti, avviene solo tramite la lingua e i polpastrelli. Ecco cosa potete fare per aiutare il vostro micio.


1- Non dategli solo cibo secco ma alternatelo con l’umido. Volendo, potete usare anche un trucchetto: realizzare per lui degli speciali cubetti ghiacciati mettendo nel congelatore del brodo di carne. Però dategliene solo uno o due (il cibo ghiacciato non fa bene) e aspettate qualche minuto dopo averli tirati fuori dal freezer, altrimenti si attaccheranno alla lingua del povero micio.

2 - Lasciategli sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca ma non fredda da frigo. Cambiatela spesso e se dovete lasciarlo solo per parecchie ore, potete mettere un cubetto di ghiaccio nella ciotola, solo uno però, come detto in precedenza l’acqua deve essere fresca e non fredda, altrimenti ne risentirà lo stomaco. Se volete spendere qualche soldino, si trovano in commercio (a poche decine di euro) delle fontanelle per gatti nelle quali l’acqua è continuamente in circolo. Solitamente sono molto apprezzate dai gatti. Ricordate che vanno alimentate con corrente elettrica.

3 - Cercate di rinfrescare l’ambiente in cui si trova il gatto. Non amiamo l’aria condizionata (neanche per gli esseri umani), ma se volte usarla non esagerate. Meglio un ventilatore, magari messo al centro della stanza e puntato leggermente verso l’alto in modo che l’aria non colpisca direttamente il gatto. Verificare che le pale del ventilatore siano ben protette, in modo che il gatto non possa arrivarvi con le zampine.

4 - Create una zona fresca, ovvero un posto all’ombra, magari lasciando le finestre aperte ma chiudendo le imposte. Un stanza con le piastrelle su cui sdraiarsi sarà preferita ad altre superfici. Se possibile, alzate la sua cuccia di qualche centimetro, per esempio mettendole dei rialzi come dei mattoni, in modo che l’aria circoli al di sotto.
Vi capiterà di trovare il vostro gatto sdraiato nel lavandino o nel bidè, poiché essendo in ceramica risultano più freschi. Portate un po’ di pazienza, magari lascerà in loco un po’ di peli ma basterà risciacquare con acqua e sapone.

5 - Se il gatto può uscire in giardino, tenete aperto un ombrello e creategli una cuccia in una zona ombreggiata e ventilata. Anche una semplice scatola di cartone andrà bene. Se volete, in commercio esistono dei tappetini refrigeranti su cui il gatto può sdraiarsi e stare fresco. Attenzione, però, contengono un gel (che è ciò che li rende freschi) che fuoriesce nel caso di rottura e bisogna evitare che il gatto lo ingerisca.

6 - Nel caso il gatto soffra molto la temperature e lo sentiste caldo al tatto, potete passargli un panno umido (bagnato con acqua fresca) lungo tutto il corpo. Ammesso che il gatto accetti, ovviamente.

7 - Nel caso di gatto a pelo lungo, ogni tanto spazzolatelo ed eliminate eventuali nodi, dato che il pelo arruffato trattiene maggiormente il calore.

8 - Visto che siamo in tema, è bene sapere che i gatti dal pelo completamente bianco risentono maggiormente degli effetti del sole. Sono infatti più soggetti alle scottature e all'insorgenza di tumori della pelle, proprio per l'assenza di protezione data dalla mancanza dei pigmenti. Se un gatto bianco esce di casa, proteggetelo applicando della crema solare su orecchie e muso (le parti più delicate). Un gatto con la pelle nuda, invece, non deve proprio uscire al sole.

9 - Quando il gatto va portato in auto per lunghi viaggi (ad esempio per un trasloco o una vacanza), bisogna accendere il condizionatore (senza esagerare) oppure lasciare un finestrino aperto per garantire la ventilazione. Il trasportino va coperto con un telo per farlo stare all’ombra, ma bisogna lasciare degli spazi aperti in modo che il flusso d'aria raggiunga l’animale. Attenzione, mai e poi mai lasciare il gatto da solo chiuso in macchina, dove le temperature diventano altissime.

venerdì 1 luglio 2016

ATTENTI AL CALDO


In questi giorni il vostro cane potrebbe mangiare meno del solito, e muoversi meno del solito. È un normale effetto del caldo, che sente più di noi umani poiché non è in grado di sudare, la sua traspirazione avviene solo tramite la lingua (per questo quando ha caldo la tiene fuori dalla bocca) e i polpastrelli.
Ecco cosa potete fare per aiutarlo.

1 - Non dategli solo cibo secco ma anche umido.
2 - Lasciategli sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca ma non fredda da frigo. Perché sia sempre fresca cambiatela spesso. Se dovete lasciarlo solo per parecchie ore, potete mettere un cubetto di ghiaccio nella ciotola, solo uno però, come detto in precedenza l’acqua deve essere fresca e non fredda, altrimenti ne risentirà lo stomaco.
3 - Potete dargli anche un po’ di verdure, in particolare zucchine, carote e cetrioli tagliati a pezzetti ed uniti al cibo direttamente in ciotola.
4 - Evitate i pasti abbonanti la sera e, soprattutto, evitateli prima della passeggiata ma forniteglieli sempre dopo (lasciando passare una mezzora).
5 - Per la passeggiata evitate le ore calde, ma portatelo la mattina presto e la sera verso il tramonto.
6 - Durante la giornata non lasciatelo al sole, ma predisponetegli un posto all’ombra e leggermente ventilato.
7 - Un bagno fresco può essergli d’aiuto, ovviamente con acqua fresca e non fredda e con uno shampoo specifico.
8 - Se lo si porta in giro per lungo tempo, attrezzarsi con bottiglie di acqua fresca e ciotola per farlo bere.
9 - Attenzione, mai e poi mai lasciarlo solo chiuso in macchina, dove le temperature diventano altissime.
10 - Portatelo pure in spiaggia (attenzione che sia consentito), ma rispettando i medesimi consigli: posto all’ombra, acqua fresca ed evitando di farlo correre troppo sotto il sole.