È possibile cedere a titolo gratuito gli alimenti per animali da compagnia (pet food), ritenuti non idonei per motivi commerciali, ai canili/gattili sanitari e rifugi di cani e gatti, purché "nel rispetto della normativa igienico sanitaria vigente". Lo precisa una nota del Ministero della Salute, scrivendo che "le donazioni di mangime rappresentano infatti una risorsa per le organizzazioni che operano nel mondo dell’accudimento degli animali e, allo stesso tempo, permettono alle ditte di evitare i costi dello smaltimento di tali prodotti, con un inevitabile effetto favorevole anche per l’ambiente”. Che cosa si intende per alimenti “non idonei per motivi commerciali”? Alimenti commestibili, ma magari vicini alla data di scadenza, oppure dagli imballaggi alterati, mescolati nelle confezioni, sfusi, ecc. Insomma poco interessanti per i negozi, ma ancora buoni, non andati a male.
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