il nostro staff

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lunedì 21 ottobre 2019

GATTI: DENTRO O FUORI CASA?


Un dibattito che da tempo divide i proprietari dei gatti è quello relativo all’opportunità o meno di lasciare uscire di casa i loro pet. Una domanda semplice, eppure estremamente complessa, dato che per rispondere è necessario conoscere l’animale, l’ambiente in cui vive, i pericoli a esso connessi, e via dicendo. Comunque, anche in possesso di tutte le informazioni, non è detto che si possa arrivare a una risposta corretta. Certamente il gatto, per natura dall’indole indipendente, preferisce allargare i propri orizzonti, esplorare l’ambiente esterno, arrampicarsi sugli alberi, cacciare le proprie prede e via dicendo. Ma ciò che lo attende al di fuori delle sicure mura domestiche è potenzialmente ricco di pericoli, specialmente in ambito cittadino. Il traffico, prima di ogni altra cosa, è il più letale dei nemici dei gatti, che spesso finiscono sotto qualche automobile. Tra le foto di questo post vi sono anche quelle di un gatto con una frattura scomposta (prima e dopo l’intervento), frutto proprio di un investimento nei pressi della propria casa. Appare ovvio che i gatti che vivono in campagna, lontano da strade e pericoli, siano i più papabili per una vita libera, che gli consenta a seconda delle situazioni (caldo/freddo, notte/giorno, ecc.) di scegliere tra interno ed esterno. Ma anche in questo caso vi sono delle obiezioni, tese, questa volta, a proteggere altri animali. Molti naturalisti non apprezzano che i gatti possano uscire poiché, in quanto predatori, uccidono parecchi piccoli animali. Negli anni passati, soprattutto in Inghilterra e in Australia, si sono sollevate forti obiezioni contro la possibilità di lasciare uscire i gatti di casa, poiché pronti a catturare uccellini e altri piccoli animali fino a mettere in pericolo intere specie e addirittura ecosistemi. Tornando a noi, il problema principale resta quello del già citato traffico. Per questo riteniamo sconveniente lasciare che il micio di casa abbia accesso all’esterno in zone ove vi è circolazione di auto. In ogni caso, vista anche la testardaggine dei gatti e le loro doti di escapisti, si consiglia di dotare il micio di casa di microchip e collarino con targhetta e numero di telefono, in modo che sia facilmente riconducibile alla propria casa nel caso uscisse o riuscisse a scappare. Nel caso ancora più sfortunato rimanesse ferito, bisognerà portarlo immediatamente presso il più vicino veterinario o pronto soccorso veterinario, perché venga sottoposto ad analisi onde verificare che non abbia fratture o emorragie, e, in caso contrario, intervenire prontamente. 



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