Con l'approvazione del Regolamento di attuazione delle disposizioni di cui al Titolo VIII, Capo II, della l.r. 33/2009, recante norme relative alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo, la giunta regionale lombarda ha introdotto alcune importanti novità, tra cui il divieto di tenere cani alla catena.
Nel regolamento, infatti, vengono riportate anche le responsabilità e i doveri che il proprietario o il detentore di un animale d'affezione deve avere nella cura e nell'attenzione verso il proprio animale, tenuto conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici, anche nei riguardi della riproduzione, dell'addestramento e delle condizioni di trasporto al seguito del proprietario. Tra gli obblighi dei proprietari vi è quello di fornire all'animale un ricovero adeguato, cibo e acqua in quantità sufficiente, un'adeguata attività motoria, favorire i contatti sociali tipici della specie e assicurare le cure necessarie. Gli animali in addestramento non potranno essere sottoposti ad attività dannose per la loro salute o essere obbligati a superare le proprie capacità o forze naturali. Inoltre è previsto il divieto di tenere i cani alla catena o applicare loro qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo che per ragioni sanitarie certificate da un veterinario o per temporanee ragioni di sicurezza.
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