il nostro staff

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domenica 19 luglio 2015

ATTENTI ALLE FINESTRE


Le finestre possono diventare molto pericolose per i gatti. Innanzitutto, se lasciate aperte devono essere bloccate in modo da non sbattere in caso di colpi di vento. Il gatto, infatti, potrebbe lasciarci la coda in mezzo, con conseguente frattura. Oppure potrebbe rimanere chiuso fuori, evento spiacevole soprattutto in inverno. Il pericolo maggiore, tuttavia, resta la caduta e non è detto che i piani bassi siano i meno pericolosi. Secondo una ricerca pubblicata nel 1987 sul Journal of American Veterinary Medical Association, basata su 132 gatti caduti da palazzi e curati da una clinica veterinaria di New York, il tasso di sopravvivenza delle bestiole è del 90% e solo il 37% ha necessitato di cure di emergenza. La cosa sorprendente è che quel 37% è formato da gatti caduti da piani bassi, meno del settimo, mentre quelli precipitati da piani alti hanno riportato molti meno danni. Ciò accade perché se la caduta dura un tempo maggiore il gatto ha la possibilità di stendere il proprio corpo e, utilizzando la resistenza dell’aria, di ridurre la velocità di caduta. È lo stesso principio del paracadutismo, ove la superficie frena la caduta ma al paracadute è necessario un certo tempo (e quindi una certa altezza) per dischiudersi in modo appropriato. In altre parole, se ci si butta con un paracadute dal quarto piano di un grattacielo ci si sfracella a terra. Saltando dal centesimo piano, invece, si plana al suolo. Tornando al micio caduto, deve essere mosso il meno possibile, perché potrebbe avere fratture o emorragie interne. Messo in un gabbietta, o in un scatolone aperto in modo che non possa muoversi,va quindi portato dal veterinario per i necessari esami. Non bisogna allarmarsi troppo se perde sangue dal naso o dalla bocca, potrebbe semplicemente avere picchiato a terra col musetto, magari rompendosi dei denti o qualche capillare.

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