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il nostro staff
domenica 28 giugno 2015
giovedì 25 giugno 2015
OSSA PERICOLOSE
GATTI & CAMINI
La curiosità uccise il gatto, recita un proverbio cinico ma talvolta veritiero. I simpatici felini hanno l’abitudine di infilarsi in luoghi stretti e nascosti, quindi se si imbattono in una canna fumaria tendono a entrarvi e possono rimanervi incastrati, obbligandosi a una pericolosa demolizione. Se avete un camino, chiudetelo con una griglia davanti o, meglio ancora, nella parte alta ove comincia la canna fumaria. Attenzione anche a stufe e cappe della cucina. L’idea è molto semplice, ogni passaggio va chiuso con grate, retini o comunque sistemi che impediscano alle bestiole di entrarvi.
giovedì 18 giugno 2015
PERICOLO WATER
In una casa abitata da cani e/o gatti l’asse del water va sempre tenuta abbassata. I migliori amici dell’uomo sono infatti attratti dall’acqua e non esitano a bere dalla tazza. Il water può ospitare germi o, al contrario, essere pieno di disinfettanti altrettanto pericolosi. Meglio, quindi, evitare che si abbeverino a tale fonte. Per i gatti c’è anche il rischio di cadervi all’interno e se il pericolo di annegamento è risibile, ma non impossibile per cuccioli molto piccoli, il felino bagnato e spaventato spargerà acqua per mezza casa e, leccandosi per asciugarsi, assorbirà ulteriormente le eventuali sostanze nocive.
lunedì 15 giugno 2015
DETERSIVI & VELENI
In una casa ci sono più sostante nocive di quante immaginiamo. Innanzitutto detersivi e detergenti che risultano tossici se ingeriti. Cani un po’ svampiti possono bere dal secchio per lavare i pavimenti, mentre i gatti possono cadervi dentro e assorbire le sostanze nocive attraverso la pelle o leccandosi per asciugarsi. Attenzione in particolare a candeggina e ammoniaca, particolarmente caustiche e dannose. Nel caso l’animale entrasse in contatto con tali sostanze, va lavato e asciugato. Se le ha ingerite bisogna sciacquargli la bocca e portarlo immediatamente dal veterinario. Ancora più pericolosi sono insetticidi e veleni. Nel caso dei primi vanno banditi quelli in polvere, dato che i gatti ci camminano sopra e poi si leccano le zampe, e quelli per le piante, poiché mordicchiano le foglie. I veleni per topi o simili rischiano di essere ingeriti anche da gatti e cani, soprattutto questi ultimi. Sono nocivi anche indirettamente, per esempio se il gatto mangia il topo che è stato avvelenato. Trattandosi di prodotti anticoagulanti, tali veleni provocano una terribile morte per emorragia. I sintomi possono comparire anche alcuni giorni dopo l’assunzione del veleno ed essere, almeno inizialmente, abbastanza vaghi: stanchezza, scarso rendimento fisico, respiro affannoso, zoppia, ecc. Il salvataggio dell’animale, già difficile, può avvenire solo con un intervento tempestivo.
domenica 14 giugno 2015
giovedì 11 giugno 2015
PROTESI D'ANCA
Le nuove protesi di anca kyon utilizzate da chirurghi esperti consentono percentuali di successo di circa il 90% e un recupero quasi completo dell'arto con una scomparsa del dolore legato alla patologia pregressa.
Tale intervento viene effettuato anche presso la Clinica Veterinaria Parabiago. Maggiori informazioni sul sito: www.clinicaveterinariaparabiago.it.
RINGHIO O SORRISO?
Spesso, i pericoli per un bambino arrivano non dal proprio animale di casa, ma da animali estranei. Un bimbo abituato a vivere con un gatto o un cane, avendo sviluppato un ottimo rapporto con loro tenderà a fidarsi di altri animali incontrati altrove. Non è detto, però, che questi ultimi siano egualmente socievoli, soprattutto se il bimbo mostra verso di loro un atteggiamento esuberante, o se si tratta di cani chiusi dietro un cancello (quindi in una situazione di difesa del territorio). Risulta quindi necessario spiegare al bambino che con gli animali estranei deve mantenere un atteggiamento più prudente, avvicinandoli poco alla volta. Secondo alcune ricerche, inoltre, pare che i bambini sotto i sette anni di età facciano fatica a distinguere gli avvertimenti dei cani, scambiando i denti scoperti di questi ultimi per un sorriso. L’adulto deve quindi intervenire per fornire al piccolo i primi rudimenti della comunicazione canina.
domenica 7 giugno 2015
STOP ALLA FILARIOSI
La filariosi è una malattia che si trasmette da un cane infetto a uno sano attraverso una sola puntura di zanzara. Se non diagnosticata e contrastata in tempo, può compromettere le funzioni cardiorespiratorie del cane e portarlo anche alla morte. Le zanzare che diffondono il contagio sono presenti da marzo a novembre. Sono diffuse soprattutto nel nord Italia, ma ma non sono esenti al sud. In clinica possiamo consigliarvi la migliore presenzio alla filariosi.
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