il nostro staff

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giovedì 11 giugno 2015

RINGHIO O SORRISO?


Spesso, i pericoli per un bambino arrivano non dal proprio animale di casa, ma da animali estranei. Un bimbo abituato a vivere con un gatto o un cane, avendo sviluppato un ottimo rapporto con loro tenderà a fidarsi di altri animali incontrati altrove. Non è detto, però, che questi ultimi siano egualmente socievoli, soprattutto se il bimbo mostra verso di loro un atteggiamento esuberante, o se si tratta di cani chiusi dietro un cancello (quindi in una situazione di difesa del territorio). Risulta quindi necessario spiegare al bambino che con gli animali estranei deve mantenere un atteggiamento più prudente, avvicinandoli poco alla volta. Secondo alcune ricerche, inoltre, pare che i bambini sotto i sette anni di età facciano fatica a distinguere gli avvertimenti dei cani, scambiando i denti scoperti di questi ultimi per un sorriso. L’adulto deve quindi intervenire per fornire al piccolo i primi rudimenti della comunicazione canina.

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